Appcycled si è recata a Prato per scoprire in prima persona cosa vuol dire riciclare i vestiti, e come vengono creati i tessuti rigenerati e riciclati.
Nonostante sia esplosa solo negli ultimi anni la richiesta di tessuti riciclati, è in realtà dalla metà dell’Ottocento che sul territorio di Prato viene effettuato questo lavoro.
Inizialmente fu una tecnica utilizzata per riuscire a produrre più filati ricorrendo all’utilizzo di meno materie prime, oggi invece oltre alla necessità di riciclare i rifiuti dell’industria, è una tecnica che viene utilizzata per vendere collezioni di capi più “green”.
I cenciaioli dividono i vestiti/tessuti per colore e materiale, e rimuovono tutti i bottoni, etichette e cerniere ed in seguito viene avviato al processo di riciclo.
Da questa esperienza abbiamo capito che bisogna tenere in considerazione molti fattori per far in modo che i capi che compriamo dopo possano essere riciclati:
Seppure il riciclo sia un’ottima soluzione per ridurre quelli che sono i rifiuti dell’industria tessile, infatti, oggi giorno meno del 1% di questi rifiuti vengono riciclati. Bisogna infatti partire progettando capi che possano essere riciclati, e progettarli con il fine vita in mente.
Avete domande? O altre curiosità che volete scoprire su Prato? Commentate e cercheremo di scoprirle insieme!
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