Benvenuti al secondo capitolo delle Pillole di stile circolari. In questi articoli esploreremo il mondo della moda sostenibile e circolare, con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita più sostenibile ed eco-friendly. Siamo entusiasti di farvi conoscere meglio Andreina Quiroga, attraverso quest’intervista e di condividere con voi alcuni consigli per uno stile di vita più consapevole.
“Certo, sono Andreina la mente creativa dietro upcycling Andreina, sono Boliviana ma vivo a Milano ormai da 12 anni. Sono venuta a Milano per studiare moda alla Marangoni dopodiché ho fatto un corso di modellista sartoriale. Ho lavorato in diverse aziende, quindi ho avuto modo di conoscere luci ed ombre di questo sistema, sperimentando in prima persona il suo enorme impatto ambientale da qui la scelta di agire e dare una risposta creativa e concreta ad un mercato che ci parla solo di consumo cieco e inconsapevole.”
“Innovativa e artigianale”
“Assolutamente si. Le mie creazioni si distinguono per l’uso creativo e originale di materiali di recupero, abbinando a tessuti preesistiti in modo unico e inaspettato.
Facendo tutto io dal disegno alla creazione del capo handmade, ho la possibilità di sperimentare nuovi tagli, silhouette e vestibilità mettendo in gioco tutta la mia creatività.“
“Una delle sfide che ho incontrato è quella di trovare materiali di recupero di alta qualità che rispecchino le mie caratteristiche, cioè che siano tessuti di fibra naturale e colori adatti alla mia pallet. Quindi ci vuole tanta ricerca, tempo e dedicazione per trovare i materiali di qualità e soprattutto particolari. Inoltre devo pensare in modo innovativo e creativo riadattando forme e tagli per ridurre gli sprechi al minimo.
Un’altra sfida importante, è quella d’educare e sensibilizzare i consumatori sulla sostenibilità e far loro apprezzare l’unicità e l’artigianalità dei capi. Questa sfida richiede uno sforzo costante.“
“Vivere in modo più sostenibile è una scelta importante che può contribuite a preservare il nostro pianeta e migliorare il nostro benessere a lungo termine.
Avere curiosità, informarsi, pensare e farsi un po’ di domande prima di fare un acquisto come ad esempio: Mi serve veramente? Chi ha confezionato questo capo? Di che materiale è fatto? Come mai costa cosi poco?
Ci sono tanti modi di essere sostenibile, si può iniziare da casa con piccoli gesti che fanno la differenza.
Ricorda che anche piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane possono fare la differenza. Ogni passo verso uno stile di vita più sostenibile ci avvicina a un futuro migliore per il nostro pianeta.“
“La mia ispirazione sono i materiali che trovo in giro. Faccio tanta ricerca di materiali di alta qualità, sono sempre alla scoperta di nuovi posti.
Una volta che ho tutti i materiali inizio a guardarli tutti e abbinarli, guardo un po’ di foto salvate nel tempo e mi inziano a venire delle idee.
Mi piace tanto utilizzare il mio manichino, appoggio i tessuti e inizio a spillarli, creando nuove forme, anche decostruendo i capi e riassemblandoli in modi diversi.
Dopo che ho deciso i materiali e il disegno, inizio a fare il cartamodello, facendo diversi tagli in modo da ridurre lo spreco e utilizzare pezzi piccoli in modo da non buttare niente, poi procedo con il taglio.
Arriviamo alla fase finale, il cucito. Visto che tutta la catena produttiva passa per le mie mani i capi vengono creati con tanto amore e massima attenzione.“